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Marketing turistico: cosa si può imparare dai travel blogger

Autore
Digital Marketing Consultant
Data di pubblicazione
11 Marzo 2022
Marketing_turistico.jpg

La loro è una vita ordinaria, fino al momento in cui decidono di mollare tutto, preparare una zaino e mettersi in cammino. Si chiamano travel blogger e il loro lavoro consiste nel raccontare le loro esperienze in giro per il mondo, facendoci conoscere luoghi, culture e società attraverso la loro personale interpretazione. Il loro blog nasce inizialmente come passione ma spesso si trasforma in un vero e proprio lavoro sul web, dando vita a best practice da cui l’industria del turismo può trarre importanti indicazioni per rendere più performanti le proprie attività di marketing.

Il mestiere del travel blogger

Il travel blogger è una persona che gestisce per mestiere o per passione un blog il cui tema principale sono i viaggi e i più svariati luoghi del mondo. Gli argomenti sono molteplici: dal racconto di un’esperienza alla guida per una specifica destinazione, dalla recensione di una struttura ricettiva a video pillole di viaggio.

Le persone che scelgono di fare del proprio blog di viaggio uno strumento di business possono contare su diverse possibilità per monetizzarlo, tra cui:

  • Pubblicità sulle pagine
  • Native advertising e affiliazioni
  • Partnership con aziende
  • Media trip
  • Collaborazioni con testate giornalistiche e magazine online
  • Consulenze su argomenti affini: viaggi, comunicazione, blogging, social media, web design.

Date queste source of business, l’obiettivo di un travel blogger consiste nell’aumentare awareness e traffico sul sito fino ad essere considerato un influencer. A questo punto potrà essere pagato per la visibilità e le conversioni che è in grado di garantire a qualsiasi realtà dell’industria turistica che voglia promuoversi attraverso il suo blog.

Un marketing 100% naturale

Un travel blogger che ha raccolto un ampio seguito di follower è riuscito a dare una risposta a particolari esigenze, attraverso la creazione di post interessanti, originali e ricchi di informazioni.

Il suo metodo per acquisire lead e di conseguenza potenziali clienti interessati al traffico che si riversa sul blog è un caso esemplare di inbound marketing: anziché interrompere gli utenti durante le sue attività quotidiane con messaggi esplicitamente promozionali, li attira verso il blog sui canali che frequentano, con contenuti in grado di catturare il loro interesse e offrire soluzioni ai loro bisogni.

Questo è il metodo di marketing che anche le aziende dell’industria del turismo dovrebbero far proprio, dall’hotel all’agenzia di viaggi, dalle compagnie aeree ai portali che vendono pacchetti vacanze. Oggi, infatti, l’utente è in grado di cercare le informazioni di cui ha bisogno autonomamente, per questo motivo le attività di marketing turistico devono sapersi adattare a queste nuove caratteristiche e concentrarsi su attività costruite intorno al cliente, per accompagnarlo lungo il percorso che lo porterà ad una decisione d’acquisto. 

Il primo passo: saper attirare l’attenzione come un travel blogger

Nomadic Matt è uno dei travel blogger più seguiti al mondo ed è in viaggio dal 2006. Una delle mission del suo blog, come spiega in homepage, è aiutare le persone a realizzare i viaggi che sognano, offrendo loro consigli, trucchetti e suggerimenti per risparmiare. 

Nomadic Matt attira i suoi potenziali lettori attraverso canali inbound come i motori di ricerca e i social network. Immaginando di essere un utente che sta valutando la possibilità di fare un viaggio in Svezia, abbiamo ipotizzato di cercare su Google: “travel Sweden”. Nomadic Matt appare in quarta posizione in prima pagina: 

Il seo per il marketing turistico - Nomadic Matt

La creazione di contenuti ottimizzati, i link in entrata ricevuti negli anni e la fama acquisita hanno permesso a questo blogger di farsi trovare dal suo target con facilità. La tua azienda nel settore turistico può ottenere questo risultato studiando tecniche di posizionamento sui motori di ricerca (SEO) o affidandosi ad un’agenzia in grado di gestire questa attività.

Un altro canale inbound per catturare l’attenzione dei tuoi clienti sono i social network. Per individuare quali canali frequenta il tuo target e iniziare a presidiarli con informazioni per esso rilevanti, crea un identikit dettagliato del tuo cliente ideale. Ti spieghiamo come farlo nell’articolo “Buyer persona: perché la tua azienda non può farne a meno e come si creano”.

Wandering Earl su Facebook

Il travel blogger Wandering Earl posta con frequenza le foto che documentano le sue esperienze di viaggio e condivide i suoi articoli, cercando sempre di coinvolgere i propri fan nel testo del post. 

Convertire i visitatori atterrati sul blog in contatti

Le tecniche di inbound marketing dei travel blogger entrano nel vivo una volta che gli utenti vengono attratti da un contenuto attraverso canali di lead generation come social e seo. I blog su cui atterreranno sono ricchi di informazioni e di percorsi di conversione volti a permettere ai loro proprietari di trasformarli in contatti. 

Come convertire i i visitatori in contatti con il sito della tua azienda? Il web mette a disposizione strumenti come landing page, form e call to action, che possono essere utilizzati per promuovere un’offerta specifica. Se quest’ultima rappresenterà un valore aggiunto per gli interessi dell’utente, per usufruirne egli sarà disposto a concederti le sue informazioni di contatto compilando il form nella pagina.

Al termine dell’articolo dedicato ai consigli per viaggiare senza grandi somme di denaro, Nomadic Matt promuove un “Travel starter kit”, a cui accedere compilando un form con alcune informazioni di base.

Form e call to action del blogger Nomadic Matt

La coerenza tra il suo articolo e l’offerta di contenuti premium, aumenterà il tasso di conversione dei visitatori.

Vuoi scoprire come usare landing page, form e call to action per la lead generation? Scarica la guida a destra: “Aumentare le opportunità di vendita nel mondo B2B“.

Prendersi cura dei contatti per trasformarli in lettori e clienti fidelizzati

Newsletter, email marketing con contenuti personalizzati e contest sono tutti strumenti ideali per mantenere e rafforzare la relazione con i tuoi contatti, al fine di trasformarli in clienti e, un giorno, in ambasciatori del tuo brand.

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La blogger italo-tedesca che gestisce “Justonewayticket.com” promuove periodicamente dei piccoli contest per mantenere alto l’interesse e il coinvolgimento dei suoi fan. Le iniziative vengono solitamente organizzate da realtà dell’industria del turismo, che si servono della partnership di blogger di successo per aumentare l’awareness del contest. 

Adotta un travel blogger per la tua campagna di inbound marketing nel turismo

Come anticipato sopra, le partnership tra aziende attive nel mondo del turismo e blogger, è un’ottima occasione per aumentare la visibilità e la credibilità dei propri prodotti e servizi. Stanno crescendo inoltre le iniziative come i media trip, in cui l’azienda invita i blogger ad usufruire dei suoi servizi, chiedendo in cambio di raccontare la loro esperienza. Si tratta di una logica “win-win”, in cui entrambi gli interessati ottengono degli importanti vantaggi.

Sei pronto ad organizzare il tuo primo media trip?

Fonti delle immagini: www.nomadicmatt.com; www.wanderingearl.com; www.justonewayticket.com.

Vorresti approfondire gli argomenti trattati nell’articolo per aumentare la visibilità della tua azienda e trovare nuove opportunità di business ma non sai da dove iniziare?

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