Come Fare Marketing sui Social Media, i trend di oggi e di domani

Ora che ci avviamo verso l’ultima parte dell’anno, che alcuni di noi chiamano autunno e altri amano indicare come Q4, prendiamoci un momento per fare alcune osservazioni sui modi in cui fare social media marketing, e in particolare la strategia social media b2b si evolverà nel prossimo futuro. Il 2025 si preannuncia come un anno trasformativo. 

Con l’emergere di nuove tecnologie e il continuo evolversi delle preferenze dei consumatori, le aziende devono adattarsi rapidamente per rimanere rilevanti e competitive. Immagina di poter connettere il tuo brand a milioni di utenti in modo autentico e coinvolgente, sfruttando nuovi canali e strumenti mai esistiti prima. Questo è un ottimo momento per esplorare come il marketing sui social media può non solo amplificare la tua voce, ma anche aiutarti a costruire relazioni durature con il tuo pubblico. Scopriamo insieme le strategie più efficaci per navigare questo momento di cambiamenti eccezionali.

Approcci al marketing sui social media per il 2025

Nel 2024, il social media marketing ha rappresentato un elemento cruciale per il successo delle aziende, richiedendo un approccio strategico e mirato. Ma come adottare una visione strategica? Vediamolo punto per punto.

• Per iniziare, è fondamentale definire obiettivi chiari: che si tratti di aumentare la consapevolezza del marchio, generare lead o migliorare il servizio clienti, ogni azione deve essere allineata a questi scopi.
• Creare buyer persona dettagliate permette di comprendere meglio il proprio target e di sviluppare contenuti che rispondano alle loro esigenze specifiche.
• L’ottimizzazione per la ricerca di argomenti specifici sui social è sempre più una necessità;è importante integrare parole chiave e hashtag di marca e di settore nei propri post per migliorare la visibilità.
• Diversificare i contenuti è un altro elemento chiave: combinare video-reel, immagini, post informativi e interattivi aiuta a mantenere alta l’attenzione e l’engagement degli utenti.
• È essenziale anche mantenere una coerenza nella comunicazione attraverso i diversi canali, assicurando che il messaggio del brand rimanga uniforme.
• Infine, non dimentichiamo l’importanza dell’engagement e delle community: interagire attivamente con gli utenti attraverso commenti e sondaggi, tenere il polso della conversazione nel proprio settore di riferimento e nella propria community, non solo contribuisce alla costruzione di relazioni solide, ma aumenta di riflesso anche la fiducia nel marchio.

Con l’implementazione di queste strategie, sarà più facile navigare con successo nel panorama in continua evoluzione del social media marketing del prossimo futuro.

Come si sono evoluti i trend social durante il 2024, e cosa c’è da aspettarsi nel 2025

I trend social hanno subito nel 2024 delle trasformazioni, caratterizzate dall’ascesa del social commerce e da una integrazione più ampia dell’intelligenza artificiale nelle strategie di marketing.

TikTok ha introdotto e reso permanenti le features di acquisto in-app, con i TikTok shops, rendendo l’esperienza di shopping più fluida per gli utenti. Inoltre, il concetto di community si è rafforzato, trasformando così i singoli utenti in gruppi interconnessi, piuttosto che semplici follower.

Guardando al 2025, ci si aspetta un consolidamento di queste tendenze, con un focus crescente sul trend già forte della autenticità e spontaneità dei contenuti, favorendo ulteriormente l’emergere di niche micro-influencer e contenuti generati dagli utenti (UGC).

Sin dalla loro nascita, i social media hanno rivoluzionato il modo in cui le aziende B2B e B2C interagiscono con il proprio pubblico, ma le strategie differiscono significativamente.

Nel contesto B2C, social come Instagram e Facebook puntano su contenuti emotivi e coinvolgenti per stimolare acquisti impulsivi e costruire una connessione diretta con i consumatori.

Nel B2B, piattaforme come LinkedIn sono essenziali per costruire network e relazioni professionali, e generare lead, con un focus sulla credibilità e sull’affidabilità del marchio.

Mentre il B2B si concentra sulle relazioni a lungo termine e su ROI misurabili, il B2C si orienta verso la viralità e l’engagement immediato, evidenziando l’importanza di adattare le strategie di marketing alle specifiche esigenze di ciascun segmento.

Secondo recenti statistiche, l’89% dei marketer B2B utilizza i social media per progettare e distribuire i propri contenuti, con LinkedIn che emerge come piattaforma più efficace per la lead generation.

Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in questa GUIDA scaricabile.

Tra i benefici principali infatti troviamo ai primi posti proprio la facilitazione nella lead generation, attraverso la connessione istantanea con potenziali prospect attraverso contenuti mirati.

Tramite un calendario editoriale ben progettato, i social contribuiscono a rafforzare la brand awareness e la propria reputazione, e consentono di interagire direttamente con prospect e clienti, per coltivare e rafforzare relazioni durature e fiducia.

Siamo arrivati a scoprire i 10 principali trend che caratterizzeranno la seconda parte del 2024 e l’inizio del 2025. Vediamoli insieme di seguito.

Cosa è successo sui social nel 2024

Nel 2024, il marketing B2C sui social media ha visto un’ulteriore evoluzione verso l’interattività e l’engagement del pubblico. Le aziende hanno iniziato a implementare strategie di gamification, creando esperienze ludiche che incoraggiano gli utenti a partecipare attivamente, come contest e quiz interattivi, aumentando la fidelizzazione del cliente.

I brand hanno spostato l’attenzione sul contenuto generato dagli utenti (UGC), incentivando i consumatori a condividere le proprie esperienze con i prodotti attraverso hashtag dedicati.

Questa strategia non solo amplifica la visibilità del marchio, ma contribuisce ad aggregare una comunità di sostenitori autentici. Infine, l’uso di tecnologie immersive come la realtà aumentata (AR) ha permesso ai consumatori di provare virtualmente i prodotti prima dell’acquisto, migliorando l’esperienza d’acquisto e riducendo i tassi di reso.

Per il B2C nel corso del 2024, come già nell’anno precedente, è cresciuto l’utilizzo di LinkedIn come piattaforma prescelta per attività di networking e lead generation, ma anche di personal branding per professionisti.

Tra le conferme rispetto all’anno precedente, una notizia che non ci sorprende è il predominio dei contenuti video, trasversale su tutte le piattaforme social.

A questo si unisce un utilizzo sempre maggiore e strategico dell’intelligenza artificiale per l’esecuzione e la progettazione dei contenuti, ma anche per migliorare l’esperienza utente e l’efficacia delle campagne adv.

Vediamo più nel dettaglio come si delineano i principali trend social media per il prossimo futuro.

1. Cookie di terze parti: facciamo il punto

Questa primavera Google ha annunciato un ennesimo rinvio della messa a bando dei cookie nel suo browser Chrome, inizialmente prevista per il 2023 e che adesso si prospetta per il 2025.

Questo, con ogni probabilità, costringerà brand e inserzionisti a ripensare completamente le proprie strategie di targeting e misurazione, puntando su soluzioni di first-party data e nuovi standard come il Privacy Sandbox di Google.

2. Autenticità, si riconferma il new-standard dei social

SI tratta di un trend già in forte ascesa nel 2024, che si riconferma anche nel 2025. La richiesta di contenuti affidabili e verificati da parte degli utenti è diventata sempre più pressante.

I brand che hanno investito in trasparenza e autenticità nelle proprie comunicazioni social hanno raccolto i frutti in termini di community engagement e di fiducia.

Prosegue anche la lotta delle piattaforme social alla diffusione di disinformazione e fake news, e piattaforme come X hanno nei mesi inasprito le proprie policy per combattere la disinformazione.

Questa tendenza con ogni probabilità si manterrà in crescita anche per gli anni successivi.

3. Metaverso, tra hype e realtà

Dopo l’entusiasmo iniziale del 2022, il 2023 ha visto una fase di assestamento per il metaverso, con alcune realtà che hanno iniziato concretamente a prendere forma (Horizon Worlds di Meta, Decentraland, The Sandbox) e altre che hanno invece ridimensionato le aspettative.

I brand sul metaverso in sintesi hanno sperimentato con cautela, focalizzandosi al momento su use case specifici, come l’e-commerce 3D e le esperienze immersive, come già nel 2022. 

Cosa si delinea nel futuro del metaverso? Per ora il 2024 si sta rivelando un anno di “messa a fuoco”. Stiamo a vedere!

4. Seamless shopping: il social commerce si evolve

Dopo un 2024 di sperimentazione, il social commerce continua a maturare, con META e TikTok che affinano strumenti e procedono man mano al testing di nuove funzionalità.

Certamente, in un orizzonte post-pandemia che ha fatto da acceleratore per un innegabile cambiamento dell’approccio allo shopping, il nostro modo di acquistare non è più quello di 4 anni fa e si sta tuttora evolvendo.

I brand più audaci hanno colto l’opportunità di raggiungere i consumatori direttamente nel proprio feed, ottenendo risultati interessanti. Da qualche mese è stato introdotto anche in Italia TikTok Shop, una feature che consente di effettuare acquisti immediati in app con pochi click. La piattaforma fornisce anche un agente di supporto per la gestione degli ordini, spedizioni e pagamenti internamente.

5. AI e analisi predittiva nel marketing mainstream

L’utilizzo di tecniche di machine learning e intelligenza artificiale per prevedere trend, comportamenti e performance ha fatto passi da gigante nel 2024.

Brand e agenzie hanno investito in soluzioni di predictive analytics applicate con efficacia ad ambiti come il content planning, l’ottimizzazione delle campagne e la customer experience.

Ma non solo: l’analisi predittiva supporta la segmentazione di clienti e pubblico, l’acquisizione di nuovi prospect, la classificazione dei lead, il design dei contenuti e la targettizzazione degli adv.

Nel corso del 2024 abbiamo assistito a una sempre maggiore adozione di questi strumenti.

6. Sostenibilità si riconferma parola chiave per i brand

La pressione esterna su brand e aziende per dimostrare il proprio impegno concreto su temi ambientali, sociali e di governance è cresciuta esponenzialmente nel 2023 e 2024, e non accenna a diminuire.

I consumatori, soprattutto Millennial, GenZ e GenAlpha, continuano a premiare con la fedeltà i marchi che mettono la sostenibilità al centro delle proprie strategie e comunicazioni. 

Greenwashing e impegni di facciata vengono accolti dal pubblico online con astio e tolleranza zero.

Cosa significa questo per le aziende? È sempre più importante integrare tematiche ambientali all’interno della propria strategia a medio e lungo termine, e dimostrare a stakeholder e clienti che il proprio impegno su questi argomenti è radicato e continuo, e non superficiale e limitato ad un periodo di tempo circoscritto.

7. Customer experience sempre più social

I social media continuano a confermarsi come il canale privilegiato per l’interazione tra brand e consumatori nel B2C ma sempre più anche nel B2B, coprendo l’intero customer journey, dalla scoperta all’assistenza post-vendita.

Il 2024 ha visto una integrazione tra piattaforme social e CRM, tramite l’utilizzo di un mix di bot, chatbot e agenti umani che forniscono supporto 24/7.

L’obiettivo resta creare esperienze fluide e sempre più personalizzate, e questa tendenza si conferma in crescita anche per quest’anno.

8. Le community sostituiscono le buyer personas

Come previsto negli anni precedenti, le tradizionali buyer persona lasciano man mano il passo a community di consumatori più ampie e fluide.

Brand e marketer dovranno essere in grado individuare, ascoltare e coinvolgere questi ecosistemi, fatti di influencer, ambassador, clienti fidelizzati e prospect.

Le community rappresentano una vera miniera di insight, e un moltiplicatore di engagement. Nel corso del tempo brand e servizi sono nati proprio tramite un ascolto attento e un’interazione costante e attiva con la propria community.

Tra i casi di successo più eclatanti e visionari citiamo l’attuale colosso cosmetico Glossier, che si avvia nell’ultimo trimestre del 2024 con un full year expected revenue range di 200-250 milioni di dollari.

Glossier nasce appena 10 anni fa, nel 2014, da un’idea della beauty editor Emily Weiss, proprio grazie ad un approccio innovativo: l’ascolto e lil coinvolgimento della beauty community allo scopo di sondare i suoi bisogni e soprattutto i suoi desideri reali.

9. Il video short-form domina i feed

Se il 2023 ha visto l’esplosione dei reel su Instagram, il 2024 sta determinando il definitivo primato di questo formato, anche con l’aumento costante del numero di utenti su TikTok. Questo primato verosimilmente proseguirà anche nel prossimo anno.

Sempre più brand puntano nella propria comunicazione su video di pochi secondi, spesso in stile low-fi e user-generated. Soprattutto su piattaforme di più recente popolarità, come TikTok, si sperimentano nuove strategie, tone of voice informali e un lunguaggio smaccatamente Gen Z, con l’obiettivo di intercettare l’attenzione di chi scrolla velocemente nel proprio feed.

La sfida oggi è creare contenuti coinvolgenti, autentici e adatti al contesto mobile, che riescano a interrompere lo scrolling catturando l’attenzione, e allo stesso tempo ad essere aderenti al racconto del brand, obiettivi sempre più ambiziosi in un panorama saturo di contenuti di ogni tipologia.

10. Il futuro saranno i social network decentralizzati?

Conosciuti anche come DeSo, i social network decentralizzati funzionano su piattaforma blockchain. Sebbene non abbiano ancora intaccato l’autorevolezza dei big player come Meta in primis, seguito da TikTok e X, social network decentralizzati come ad esempio Steemit, Sapien, Mastodon Social e  Diaspora hanno visto una crescita significativa di utenti e di iscrizioni già nel 2023.

La differenza principale sta proprio nel funzionamento alla base: nei DeSo le informazioni dell’utente non vengono gestite e immagazzinate da un’entità centralizzata, ad esempio Meta, ma registrate all’interno di una rete distribuita.

Temi attualissimi come privacy, monetizzazione e controllo dei dati da parte degli utenti sono sempre più centrali.

I social decentralizzati potrebbero essere l’occasione per cambiare radicalmente il modo di stare online di milioni di persone in tutto il mondo, e di conseguenza anche le strategie e operazioni di marketing?

In conclusione, il 2025 vedrà un’accelerazione di molte delle tendenze già in atto, con un focus sempre maggiore su autenticità, sostenibilità, personalizzazione.

Non dimentichiamo poi che tutte queste riflessioni sono parte di un tessuto che si colloca a sua volta in un discorso più ampio.

Le tendenze sui social riflettono trasformazioni, tendenze e movimenti più ampi da rintracciare nello Zeitgeist culturale, per questo cercare di mantenersi il più possibile sintonizzati sull’attualità, sui cicli delle tendenze culturali e su cosa succede, dentro e fuori le piattaforme, è sempre un’ottima strategia. In questo, un accurato social listening e una analisi predittiva sono gli alleati chiave per anticipare mosse e preferenze dei consumatori, in continuo cambiamento.

I brand che sapranno cogliere questi trend e farli propri, adattandoli con creatività alle proprie esigenze e audience, saranno i vincitori di questa gara.

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